Casa Savoia

Nel XVI secolo i Savoia spostarono i propri interessi territoriali ed economici dalle regioni alpine verso la penisola italiana (come testimoniato dallo spostamento della capitale del ducato da Chambéry a Torino nel 1563). Agli inizi del XVIII secolo, a conclusione della guerra di successione spagnola, ottennero l’effettiva dignità regia, dapprima sul Regno di Sicilia (1713) e poi, a seguito di una permuta, su quello di Sardegna (1720). Secondo la successione giacobita, nel 1807 re Carlo Emanuele IV di Savoia ereditò inoltre dall’ultimo principe Stuart, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, i diritti di pretensione ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda, oltre che di Francia, ma nessun sovrano sabaudo fece uso dei titoli finché restarono nella Casa.

Nel XIX secolo, con Carlo Alberto e soprattutto Vittorio Emanuele II di Savoia, il casato si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. Da questa data, Casa Savoia fu la famiglia reale d’Italia. Al di fuori della penisola italiana, il duca Amedeo di Savoia-Aosta fu inoltre re di Spagna dal 1870 al 1873, con il nome di Amedeo I di Spagna.

L’ Italia è restituita a se stessa e a Roma. […] qui, dove noi riconosciamo la patria dei nostri pensieri, ogni cosa ci parla di grandezza ma nel tempo stesso ogni cosa ci ricorda i nostri doveri […].

S.M. Re Vittorio Emanuele II

  • Amedeo I di Spagna e Primo Duca d’Aosta 1845-1890

  • Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta 1869-1931

  • Amedeo di Savoia-Aosta 1898-1942

  • Aimone di Savoia-Aosta 1900-1948

  • Amedeo di Savoia-Aosta 1943-2021

  • Aimone di Savoia-Aosta 1967

  • Umberto di Savoia-Aosta 2009